Una quarantena tra rettili nel deserto cileno

Il National Geographic oggi mi riporta in Sudamerica. Wild Chile mi proietta in un mondo in cui il lockdown ha vinto sulla vita. Sto parlando delle lande piegate dalla siccità del deserto Atacama.

Immagine del deserto di Atacama
Ph. Bailey hall

Cinquanta volte più arido del deserto californiano: torrido e inospitale al punto che la NASA viene qui a testare i moduli destinati al suolo marziano.

In un ambiente così scarso di risorse, la difesa del territorio diventa roba seria: la Fabian Lizard preferisce la prevenzione alla cura. Meglio andare sul sicuro.

Foto della fabian lizard
Ph. Greg Schechter

A varcare i confini dei territori di caccia è sempre un qualche maschio sborone, che viene subito individuato dal re e dalla regina del territorio invaso.

La femmina attira il maschio invasore con mosse seducenti. Sono soprattutto feromoni, anche se è bello immaginare un ancheggio qua e uno sguardo di trequarti là. Lui e lei avvolti dal fumo di una sigaretta…

Quando l’invasore palesa le sue intenzioni, il maschio che governa il territorio salta fuori da una saletta da poker. Cioè, da una calcificazione salina. E comincia una lotta senza quartiere. Il noir diventa un film di Jackie Chan: combattimento aereo, arti marziali e colpi segreti annunciati urlando.

Se vince il re, tutto resta così com’è. Se vince l’invasore si prende il territorio. E la femmina. E pure il bar a Chinatown con la bisca nel retrobottega. Le risorse sono scarse e la sopravvivenza dipende dalla capacità di chiudersi in casa, nel proprio territorio, proteggendosi dai pericolosi contatti con gli altri.

Foto della fabian lizard
Ph. Greg Schechter

Niente uscite, niente occasioni sociali, niente inviti a cena. Scelta facile per la fabian lizard. Nel suo regno ha una compagna (o un compagno) e le lucertole non litigano in casa. Non è un loro merito: la lucertola è abbastanza fortunata da non avere un cervello adatto al litigio di coppia.

E poi in dispensa ha un sacco di mosche da mangiare, e non sottovalutiamo: chi si mette a caccia di lucertole in mezzo al deserto di sale? Di fatto i maschi sboroni e invasori sono l’unica reale minaccia fisica, per la fabian lizard, nel deserto di Atacama.

“Isolamento sia!” avrà pensato ridendo il primo lucertolone! L’isolamento diventa una opportunità quando l’ecosistema (economia??) è talmente impoverito che gli individui risalgono i gradini dei bisogni, dando priorità alla sopravvivenza, rispetto alla civiltà.

Vien da pensare che almeno, santinumi, la lucertola se l’è scelto da sola.

AC. ORIGINE ANIMALE, 25 OTTOBRE 2020

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