La stupidità del maschio di stag beetle

Quando Wild Chile mi ha fatto scoprire lo Stag Beetle, è stato amore a prima vista. Questa settimana mi sento ancor più debitore del National Geographic.

La faccenda è semplice: il maschio della specie è uno stupidotto che si è evoluto nel brutto e antieconomico affare qui nella foto.
La femmina, giustamente, quando ovula si nasconde in cima agli alberi, lei che è più leggera e agile, sperando di non essere raggiunta e di estinguere la specie. Questa del desiderio di estinzione è licenza poetica. O forse no…

Foto dello stag beetle
Ph. Gabor Kovacs

Purtroppo il maschio è un sovraeccitato portatore di ormoni in attesa impaziente di fecondare le uova. E dato che quelle corna e quelle mascellone sporgenti gli impediscono di volare, il maschio deve arrampicarsi sull’albero. Tutti i maschi che sentono il richiamo della FFFF…

Della femmina in ovulazione. Dei feromoni! Diciamo delle uova, suvvia! Insomma tutti i maschi che fiutano l’opportunità si arrampicano, e si giocano le proprie carte.

Foto dello stag beetle
Ph. Ranenko

Più salgono, meno rami ci sono. E più è probabile incontrare altri maschi. Il dialogo non è il loro forte e scattano risse pazzesche in cui quelle corna vengono usate per afferrare ai fianchi il rivale e sbatterlo giù dall’albero.

Come gli stupidi di ogni specie, anche questi scarafaggi sono duri a morire. La caduta, per quanto vertiginosa, non li uccide.

Vittoria! La specie viene portata avanti. O forse no…

Il vincitore della Rat race del sesso raggiunge alla fine la femmina ovulante. Che sperava invano di scamparla, e tenta disperatamente la fuga.
I maschi stupidi di ogni specie non accettano il “no” e facendo valere il loro peso e le corna e i mascelloni, schiacciano la femmina, più agile, ma più piccola, contro la corteccia dell’ultimo ramo. E portano avanti la specie.

Foto dello stag beetle
Ph.:Thomas Gal

E qui viene il lampo di genio nella narrativa dello scarafaggio: nell’enfasi del momento il maschio stupido solleva la femmina e la sbatte giù dall’albero.
Esatto: dopo averla stuprata, la precipita dal ramo più alto dell’albero.

La femmina sopravvive, qualcosa nella sua natura la costringe a portare avanti la specie. Nonostante tutto è giusto così. La specie deve continuare: i maschi stupidi e mascelloni sono quel che sono.

O forse no…

E comunque, da scarafaggio non ha gran libertà di scelta. Deporrà le uova e guarderà con disperata speranza alla nuova generazione. Perché un nuovo inizio si accompagna sempre alla speranza.

O forse no…

Ricordo a tutti i miei molteplici haters che parliamo di maschi e femmine di scarafaggi e non di uomini e donne.

O forse no…

AC. ORIGINE ANIMALE, 17 OTTOBRE 2020

Leave a Reply